Il Bosco di Lamabianca all'interno della Riserva Naturale omonima posta nel Comune di S. Eufemia a Maiella, questa località è caratterizzata da un´estesa faggeta che oltre i 1800 metri di quota lascia spazio alla mugheta e alle praterie di altitudine; la zona è frequentata dall´Orso marsicano, dal Gatto selvatico, dal Lupo e dal Cervo.
Nel Bosco di Lamabianca è stata realizzata, sul finire degli anni ´80, una bella rete di sentieri attrezzati per la fruizione dell´ambiente naturale anche ai disabili con handicap.
Percorso caratterizzato da staccionate, da un fondo perfettamente battuto, pendenze quasi nulle e da cartelli descrittivi per non vedenti in scrittura braille conduce dopo circa 800 metri dalla partenza alla Fonte Lama Bianca con la sua acqua possente e freddissima. L´area è attrezzata con tavoli, panche, da un rifugio (F. Di Donato, CAI Pescara) e da un´apposita struttura con servizi igienici per portatori di handicap (le chiavi dei servizi igienici sono depositate presso il Nucleo Carabinieri Biodiversità di Caramanico Terme, telefono 085 92 20 84).
Facile escursione in una delle zone più pregevoli del Parco. Qui è visibile l'azione dell'´uomo che da sempre ha recitato un ruolo fondamentale con un intenso uso del bosco e pascolo di bestiame, spesso con interventi che nei secoli hanno profondamente modificato l´aspetto del luogo. Nonostante questo la faggeta ad altofusto di Lama Bianca è stata segnalata dalla Società Botanica Italiana come una delle delle più importanti dell´Appennino.
Il percorso si svolge per lo più su strade carecce, nel punto più panoramico, l'Addiaccio della Chiesa, alle pendici della Maiella nei pressi dell'immenso Ravone della Vespa, si hanno visuali spettacolari sui Massicci del Morrone, del Gran Sasso e del Mare Adriatico.
Scopri quando andiamo nel Bosco di Lamabianca e mettiti in cammino con noi sui sentieri di questo luogo silenzioso e magico.