San Valentino in Abruzzo Citeriore, un nome lunghissimo per questo piccolo comune della provincia di Pescara. E' infatti il comune con il nome più lungo d'Italia. Da molti viene considerato la “Porta" del settore Nord Occidentale del Parco Nazionale della Maiella ed in effetti passando da qui ci si può addentrare nel cuore di questo parco ricco di biodiversità e magnifici panorami. Fermandosi però nel paesino che dall'alto domina la valle affacciandosi fino al mare si possono scoprire...
“Guardiagrele, la città di pietra, risplendeva al sereno di maggio. Un vento fresco agitava le erbe su le grondaie. Santa Maria Maggiore aveva per tutte le fenditure, dalla base al fastigio, certe pianticelle delicate, fiorite di fiori violetti, innumerevoli; così che l'antichissimo Duomo sorgeva nell'aria cerulea tutto coperto di fiori marmorei e di fiori vivi”. (Gabriele D'Annunzio, Il Trionfo della Morte, 1894) Le parole di D'Annunzio ci portano oggi a Guardiagrele. Il paese posto ai...
Alle pendici del Morrone, Pacentro si trova nel Parco Nazionale della Maiella. Con le alte torri del castello si affaccia sulla Conca Peligna, a pochi chilometri da Sulmona ed è uno dei centri medievali meglio conservati d'Abruzzo, non a caso rientra nel club de “I Borghi più belli d'Italia”. Un luogo di bellezza che vale la pena visitare.
Tra i comuni situati a più alta quota in Italia (1.400 metri s l.m.), Pescocostanzo è un gioiello architettonico che conserva uno straordinario patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi. Non a caso è uno de “I borghi più belli d'Italia”. Si trova nell'area meridionale del Parco Nazionale della Maiella, quella degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo, localmente chiamati Quarti.
Antichi borghi in festa, la grande natura vestita di bianco, i sapori e le tradizioni artigianali che accendono la passione e la voglia di riempirsi gli occhi di bellezza. L'Abruzzo è un insieme di emozioni per la felicità di tutti: amanti dei paesaggi incontaminati, delle lente passeggiate, degli sport invernali e di quell'atmosfera intima che contraddistingue i piccoli centri storici alle pendici della Maiella. Un piccolo assaggio? Ecco una selezione di mete da visitare in questo periodo...
La Maiella è una montagna che da secoli ha ispirato riflessioni e visioni. Una montagna "sacra" perché è sempre stata abitata. Qui la terra ha trovato in passato mani che la seminassero e buoni camminatori che la percorressero per sopravvivere, oggi per scoprirne le bellezze. La presenza di donne, uomini e animali in una natura generosa, resa gentile dal vicino mare Adriatico, fanno di questa montagna un territorio ricco di leggende popolari, racconti, canti, storia e memoria che hanno...
"Bella, assolata e gaia la mia Rocca sotto l'usbergo del Castello antico canta alle valli assorte, al verde aprico, dolce armonia che nel cuor rintocca". Così scriveva l´artista e poeta Cesare Torelli del suo borgo natio, Roccacasale, che tra tutti si erge maestoso e strategico in uno degli altipiani che caratterizzano la provincia dell'Aquila: la Conca Peligna. L'esemplare castello che spicca sull'abitato e sulla valle costituisce uno dei manufatti più singolari nell'ambito...
Roccacaramanico è un piccolo borgo situato nella valle dell'Orta, alle pendici del Monte Morrone, nel territorio di Sant'Eufemia a Maiella. Siamo nel cuore del Parco Nazionale della Maiella e, con i suoi 1081 metri d'altitudine, l'abitato è il più alto della Provincia di Pescara. Da qui si scorgono paesaggi e visuali che spaziano dalle vette più alte degli Appennini fino alla costa.
L'Abruzzo è custode di storie incredibili, tanto affascinanti da tramandarsi negli anni per diventare folclore e talvolta leggenda. Storie dai significati profondi che hanno come scenario le sue magnifiche montagne, come la Maiella, e per protagonisti eremiti, pastori, viandanti e menestrelli ognuno al cospetto della Montagna Madre d'Abruzzo per cercare conforto e ritrovare il proprio spirito: tutti parte di un magnifico dipinto disegnato su una grande tela. E se fosse possibile superare il...
Un ragazzo corre a perdifiato sulle pendici della Maiella. Attraversa boschi e valloni, costeggia pericolosamente dirupi alla ricerca di un passaggio sicuro. Campo di Giove, il suo piccolo paese, è ormai lontano, dietro di se lascia il ricordo di una donna amata e il macigno di un misfatto compiuto per liberare il cuore dalla rabbia: un´enorme ingiustizia ha colpito Fabiano Marcucci e ora è costretto a fuggire. Per riconquistare la propria libertà dovrà restare sulla montagna che sovrasta...