Siamo nel pieno della stagione autunnale in Abruzzo e i boschi della Maiella stanno gradualmente cambiando colore dando il via a quel periodo dell'anno chiamato foliage.
La clorofilla, che ormai non serve più per la fotosintesi, con il diminuire delle ore di luce lascia spazio ad altre sostanze come carotenoidi e antociani. Ecco quindi che cominciano a comparire tonalità di giallo, arancio fino al rosso e il viola man mano che ci si avvicina alla fine di ottobre, primi di novembre.
Specie di alberi diverse compongono un colorato mosaico che si differenzia a seconda delle quote trasformando le montagne in tele decorate. Per godere di tutta la bellezza dei boschi in autunno, nei prossimi giorni ci aspettano moltissime esperienze che ci permetteranno di immergerci nelle atmosfere autunnali. Eccone alcune!
Valle Messere e la Maiella vestita d'autunno al tramonto
Pensa che bello ammirare la Maiella ed il Morrone in tutta la loro imponenza mentre le faggete che li circondano degradano dal verde, al giallo, all'arancio fino al rosso ruggine.
Con questo itinerario ad anello passeggeremo prima tra muretti in pietra a secco apprezzando il paesaggio agro pastorale tipico di questo territorio per poi addentrarci nel bosco, dove alti faggi ci circonderanno a formare una galleria rossa. Nell'ultima parte dell'escursione ecco comparire dinanzi ai nostri occhi la Maiella vestita d'autunno in tutto il suo splendore.
Anello del Monte Mileto sul Morrone
Ogni anno in autunno non possiamo non salire sulla cima del Monte Mileto. L'ultima propaggine a Sud del massiccio del Morrone regala in ogni stagione panorami spettacolari, ma è in autunno che dà il meglio di se con i boschi di faggio che assumono tonalità calde ed il panorama sulla Maiella reso straordinario dall'aria tersa di ottobre.
Tra boschi e praterie d'alta quota, il cammino ti sorprenderà con meravigliosi scorci e poi vuoi mettere: arriveremo a 1920 metri!
In E-bike a Caramanico: il borgo, i fiumi e l'oro delle api
Non solo a piedi, ma anche su due ruote per un altro itinerario tra le montagne colorate nel cuore del Parco Nazionale della Maiella. Durante il percorso la Maiella ed il Morrone ci sovrasteranno con la loro imponenza; attraverseremo poi il Fiume Orta per giungere nel centro storico di Caramanico Terme, uno de I Borghi più belli d'Italia.
Un'attività dinamica che ci permetterà di respirare l'aria pura di montagna e che avrà una dolce conclusione con la degustazione di miele locale dell'azienda Amoroso.
Tramonto a Roccacaramanico e notturna con la luna piena
Roccacaramanico è un piccolissimo borgo di origine medievale nel comune di Sant'Eufemia a Maiella insignito del titolo di “Meraviglia italiana” e che domina come una sentinella l'alta Valle dell'Orta. In questo periodo i paesello viene incorniciato dai colori autunnali e sarà un piacere ammirarli sui versanti delle montagne e intorno al sentiero. Il panorama al tramonto inoltre sarà imperdibile.
E' infatti questa l'ora in cui la Maiella assume colorazioni tra il rosa e l'arancio che esaltano ancor più le atmosfere fiabesche dell'autunno.
Eremo di San Bartolomeo e Valle Giumentina
L'Abruzzo è terra di eremi che sulla Maiella trovano la più alta concentrazione. Quello di San Bartolomeo, nel Parco della Maiella, è sicuramente uno dei più affascinanti e suggestivi d'Abruzzo, mimetizzato all'interno di una balconata rocciosa nel vallone omonimo. Tra ottobre e novembre la vegetazione intorno all'eremo assume le tipiche colorazioni autunnali mentre sugli arbusti compaiono bacche e frutti rossi, rosa, viola e blu. E' questo infatti il periodo durante il quale molte piante restituiscono frutti utilissimi per la fauna che rimane su questo territorio anche in inverno. Durante il tragitto attraverseremo anche la Valle Giumentina, un interessantissimo sito archeologico del Paleolitico di importanza internazionale.
Da Lettomanoppello all'Eremo di Sant'Onofrio a Serramonacesca
Sul Sentiero dello Spirito, a Lettomanoppello, si può compiere il tratto finale del Cammino di Celestino per giungere all'eremo di Sant'Onofrio a Serramonacesca. Qui natura e spirito si fondono e il luogo di culto si mostra perfettamente integrato nella selvaggia natura che lo circonda. Le atmosfere autunnali renderanno questo luogo ancora più affascinante e sarà un piacere raggiungerlo attraversando il paesaggio agro pastorale della Piana delle Cappelle e dei Piani di Tarica, tra capanne e muretti in pietra a secco, in compagnia dell'associazione locale Per La Majella.
La Valle dell'Orfento in autunno dal Sentiero delle Scalelle
Da sempre definita "La Valle incantata", tra ottobre e novembre la Valle dell'Orfento lo diventa ancora di più. Il fiume scorre impetuoso sotto verticali pareti di roccia tra la fitta vegetazione che l'autunno dipinge con le sfumature gialle e rosse dei pioppi e degli aceri. Di tanto in tanto il soffio del vento tira giù le foglie che sembrano fiocchi di neve dorati. E' un piacere camminare nella gola stretta e profonda ascoltando il gorgoglio del fiume che torna ad essere ricco di acqua e sentendo l'intenso odore di sottobosco, fatto di muschi e foglie bagnate dai quali spuntano come pietre preziose i ciclamini. Ogni domenica ci immergeremo tra queste meraviglie vivendo queste suggestioni con tutti i sensi.
Il calendario completo degli eventi di Majambiente lo trovi qui: escursioni in Abruzzo.
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